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Smart Working e alimentazione: come mangiare sano lavorando da casa

Mantenere una sana alimentazione anche durante lo smart working è possibile, vediamo come e quali alimenti prediligere.

Mantenere una sana alimentazione anche durante lo smart working è possibile, vediamo come e quali alimenti prediligere.

Il Covid-19 ha rivoluzionato le nostre abitudini, anche quelle lavorative. Sono in molti in questo periodo di emergenza sanitaria a lavorare da casa in modalità smart working, il che può implicare un impigrimento, oltre al fatto di “lasciarsi andare” col cibo, commettendo “sgarri” frequenti. E’ facile infatti, stando a casa, cadere in tentazione, aprendo spesso il frigorifero o la dispensa.

Vediamo dunque come tentare di mantenere una corretta alimentazione anche lavorando da casa ed evitare di mettere su chili.

Mangiare bene lavorando da casa si può

Non è detto che trascorrere più tempo tra le mura domestiche equivalga necessariamente a mangiare in modo scorretto. Lavorare da casa potrebbe infatti essere anche l’occasione per ritagliarsi del tempo per pianificare i pasti.

Organizzarsi in anticipo, infatti, ci consente di non ridurci all’ultimo momento per decidere cosa mangiare e dunque di evitare di ripiegare sui pasti già pronti (ad esempio affettati e formaggi). Si potrebbe dunque pensare di pianificare, durante il weekend o quando si ha tempo a disposizione, il menù della settimana, decidendolo insieme ai nostri familiari o conviventi, se non abitiamo da soli.

Altro consiglio importante, al fine di seguire un’equilibrata alimentazione anche durante lo smart working, è quello di variare. E’ importante assumere alimenti vari al fine di fornire al nostro organismo tutte le sostanze di cui ha bisogno.

Avendo la possibilità di cucinare a casa all’ora di pranzo, possiamo approfittarne per sperimentare nuove ricette.

Anche “mangiare colorato” è importante perchè, tra le altre cose, aiuta a migliorare pure l’umore. Prediligiamo, dunque, frutta e verdura, soprattutto quelle che contengono vitamina A, come le arance e le zucche.

Infine, sarebbe bene evitare di comprare cibi ipercalorici e troppo zuccherati.

Cosa mangiare?

Sarebbe corretto innanzitutto assumere cereali e verdure diverse ogni settimana.

La verdura, come consigliano gli esperti, non dovrebbe essere concepita solo come un contorno, ma essere protagonista delle nostre ricette.

Inoltre, non bisogna mai dimenticarsi della frutta, da assumere a fine pasti o, meglio, durante gli spuntini, per compensare anche la nostra voglia di dolce.

E’ importante scegliere alimenti con vitamina C che aiutano a rinforzare il sistema immunitario, come kiwi, arance, frutti di bosco, mandarini, ma anche insalata di pomodori e rucola, cavolfiori e broccoli cotti al vapore (per conservare la vitamina C).

Sarebbe bene anche consumare carne non più di 3 volte alla settimana e prediligere quella bianca, dunque pollo, tacchino e coniglio.

Non dimenticate poi di includere il pesce nel vostro planning alimentare settimanale. Si tratta infatti di una fonte significativa di acidi grassi omega 3 e andrebbe mangiato almeno 2-3 volte alla settimana.

Anche le uova sono un’importante fonte proteica da inserire nella pianificazione.

E’ consigliato inoltre preferire formaggi freschi e magri, da assumere non più di 3 volte alla settimana.

Per il giusto apporto di proteine e fibre non possono poi mancare i legumi. 2-4 porzioni di legumi a settimana sarebbero l’ideale.

Infine, non dimenticate di inserire nel vostro piano alimentare la bresaola, un alimento che fornisce apporto proteico, vitaminico e sali minerali. Si tratta oltretutto di un salume povero di grassi che può essere usato per diversi piatti perché facilmente abbinabile.

fonte immagini: https://pixabay.com/it/photos/lavoro-da-computer-ufficio-5071612/

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