Anche i bambini, alla nascita e nelle varie fasi di crescita, vivono delle situazioni di stress. Nell’articolo le cause e i rimedi.
Non solo gli adulti vivono situazioni stressanti, ma a tutte le età è possibile sentirsi sotto stress. Nell’articolo vi indichiamo alcune delle possibili situazioni di stress per i più piccoli .
Stress nei bambini appena nati
La nascita è la prima situazione di stress per il bambino che viene al mondo. Il passaggio dalla pancia al mondo esterno significa l’abbandono da un luogo sicuro. A questo si aggiunge l’allattamento al seno e lo svezzamento. In particolar modo l’allattamento può essere doloroso e fastidioso per la donna e può causarle uno stato di stress, che viene percepito e trasmesso al bambino, il quale può manifestare disturbi del sonno o intestinali. Bisogna, in questa fase, avere molta pazienza e farsi aiutare se si è stanche.
Stress nei primi anni di vita
Quando il bambino cresce, una fonte di stress può essere rappresentata dal distacco con la madre, che magari deve recarsi al lavoro. In questa fase il bambino non riesce a comprendere in pieno il concetto del tempo e può percepire l’allontanamento della madre come abbandono. Ne possono scaturire paura e ansia, che possono manifestarsi con sintomi fisici come dolori addominali o disturbi comportamentali. Si può lasciare al bambino qualche indumento o un oggetto personale, che gli farà sentire la presenza della madre.
L’inizio della scuola
L’inizio della scuola può essere motivo di stress per i bambini. In particolar modo per l’ingresso alla scuola dell’infanzia, che oltre all’abbandono dei genitori può far emergere anche le incognite legate alle relazioni con insegnanti e compagni. Lo stress in questa fase può essere negativo, ma il più delle volte si trasforma in positivo al passaggio al grado scolastico superiore, poiché il bambino è già a conoscenza del fenomeno e in lui crescono le aspettative e le curiosità.
L’età scolare
In età scolare i bambini sono pieni di impegni. Se si considerano le ore di scuola, i compiti pomeridiani, gli impegni extrascolastici, come sport, musica, studio di altre lingue, i bambini hanno delle giornate veramente piene. Tutto questo sovraccarico può essere una fonte di stress. Inoltre, esistono situazioni limite in cui il bambino sente il peso delle aspettative di genitori oppressivi e angoscianti, che possono peggiorare un contesto magari già problematico. Tutto ciò, se non gestito nella maniera corretta, può provocare l’insorgere di malattie organiche più o meno gravi.
Consigli utili
Non è sempre facile e immediato riconoscere nei bambini i segnali di uno stress emotivo. Quindi è importante prestare molta attenzione e limitare le cause che possano portante i bambini a vivere particolari condizioni di disagio. Lo stesso vale per i genitori, che dovranno fare attenzione a non scaricare sui figli nervosismo e frustrazioni. Il consiglio è quello di prendersi ogni tanto, magari nei weekend, del tempo libero da trascorrere insieme divertendosi.
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Una risposta su “Stress infantile: cause e rimedi”
[…] Il complesso Zoosafari e Fasanolandia, grazie alla sua estensione e alla particolare presenza di animali, ricopre un delicato e importante ruolo nella salvaguardia delle specie e nella diffusione scientifica. Per questo motivo, il parco offre numerosi percorsi didattici destinati alle scuole di ogni ordine e grado. Inoltre, numerosi sono gli eventi e le iniziative che il parco mette in cantiere in occasione delle festività e per l’imminente Halloween tutti i bambini che all’ingresso si presenteranno con un travestimento a tema, entreranno gratis. Perché non approfittare per trascorrere qualche ora di relax e divertimento, lontani dallo stress quotidiano? […]