Lo sugar detox è un metodo alimentare che si propone di aiutare a liberarsi della dipendenza dagli zuccheri. Ecco di cosa si tratta.
Assumere troppi zuccheri può creare dipendenza. Quando li assumiamo, infatti, inizialmente ci sentiamo bene, allegri ed energici, ma una volta svanito l’effetto abbiamo bisogno di assumerne ancora. Un eccesso di zuccheri può provocare danni alla salute con un’infiammazione dei tessuti e influisce anche a livello estetico perché causa ritenzione idrica e accelera la formazione delle rughe. Per aiutare a combattere la dipendenza dagli zuccheri è nata la Sugar Detox. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.
Sugar Detox, che cos’è?
Gli ideatori della sugar detox la definiscono come “un programma semplice ed efficace per spezzare una volta per tutte la dipendenza dallo zucchero” che sarebbe il nemico più insidioso della dieta moderna da cui bisogna liberarsi.
Per farlo, bisogna innanzitutto fare una disamina delle proprie abitudini alimentari per individuare tutti i cibi che contengono zucchero. Il passo successivo è cercare alternative salutari allo zucchero e sostituire i cosiddetti “alimenti inerti o nocivi” con “vivi e benefici”. Infine, intraprendere un programma detox di 12 settimane che combina dieta ed esercizio fisico.
Vediamo nel dettaglio tutti gli step.
Gli step per disintossicarsi dagli zuccheri
Il primo step del programma sugar detox, come detto, consiste nell’esaminare le nostre abitudini a tavola per capire quanti zuccheri assumiamo nell’arco della giornata. A tal fine è dunque utile tenere un diario alimentare, segnando in modo scrupoloso tutto quello che si è mangiato e bevuto durante il giorno, spuntini compresi, per andare a studiare le etichette degli alimenti e capire quanti zuccheri contengono, se ci sono zuccheri aggiunti o zuccheri “nascosti”. Esistono infatti diversi alimenti apparentemente privi di zucchero, ma non è così.
Fatto ciò, bisogna eliminare dalla propria alimentazione tutti i cibi, ma anche le bibite, che contengono zuccheri e andarli a sostituire. Ad esempio, per preparazioni sia calde che fredde, si può usare come dolcificante la stevia o il D-galattosio. Per pietanze da cuocere in forno, invece, si può utilizzare l’isomaltulosio. Per drink e dessert al cucchiaio, si consiglia invece il ribosio. Quelli menzionati sono zuccheri meno dannosi del comune zucchero da cucina. Ai dolcificanti già citati si aggiungono il sorbitolo, lo xilitolo, il mannitolo, il lattitolo e il maltitolo.
A questo punto non resta che intraprendere la dieta giusta. E’ preferibile seguire la dieta mediterranea, in quanto ricca di frutta e verdura di stagione, cereali, pane, pasta, riso, legumi, patate, pesce, carne bianca e olio extravergine d’oliva, ed evitare il cosiddetto ‘cibo spazzatura’, ricco di grassi e zuccheri, dannosi per la salute e per la linea.
L’ideale è consumare frutta fresca a colazione, preferibilmente quella meno dolce (mele, pere, banane, mirtilli, pompelmo e fragole), accompagnata da muesli, pane o fette biscottate integrali e yogurt naturale. A pranzo, invece, si consiglia di mangiare carboidrati a rilascio lento come legumi e cereali integrali, carne o pesce, verdure in abbondanza e derivati della soia. Per quanto riguarda la cena, si raccomanda di puntare sulle proteine, soprattutto pollo, tacchino, pesce, manzo, uova e formaggio. Anche a cena non devono mancare le verdure.
La sana alimentazione deve essere chiaramente accompagnata da attività fisica.
E’ giusto eliminare totalmente gli zuccheri?
La sugar detox apre un’importante questione: è giusto eliminare totalmente gli zuccheri? La raccomandazione di contenere gli zuccheri della dieta è giusta, in quanto un eccesso di zuccheri può comportare una serie di danni all’organismo. Tuttavia, seguire una sana alimentazione non implica il dover eliminare del tutto gli zuccheri; nessun alimento deve essere necessariamente escluso. Ciò che conta è la moderazione.
Ad ogni modo, prima di intraprendere questo programma, così come ogni altra dieta, il consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un professionista della nutrizione.
fonte immagine: https://pixabay.com/it/photos/frullati-frutta-la-verdura-fresco-3809508/
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