Che cos’è il tampone faringeo?
Negli ultimi giorni si sente spesso parlare di tampone faringeo, ma di cosa si tratta esattamente? Il tampone faringeo viene prescritto dal proprio medico curante per individuare infezioni batteriche che colpiscono la gola, ma non solo. Questo esame è indicato anche per capire se si è affetti da qualche virus.
Si tratta di un esame rapido e del tutto indolore che solitamente viene prescritto quando il medico di trova di fronte ad una faringite o di una tonsillite o quando sospetta che ci sia un’infezione.
L’esame è di facile esecuzione: vengono prelevate delle cellule superficiali del muco e della gola tramite un bastoncino ovattato, molto simile ad un cotton fioc. Una parte del campione viene subito inviata ad un laboratorio di analisi e sottoposto al microscopio per individuare immediatamente se sono presenti batteri, virus o miceti.
Grazie alle informazioni ottenute dall’analisi in laboratorio, il medico sarà in grado di scegliere il farmaco più efficace.
Come prepararsi e come si esegue il tampone faringeo?
Prima di sottoporsi al tampone faringeo è necessario che il paziente smetta di assumere antibiotici nei giorni che precedono l’esame, poiché potrebbero falsificare il risultato. Pur non trattandosi di un esame doloroso, alcuni soggetti più sensibili potrebbero avere dei conati di vomito durante l’esame, pertanto sarebbe meglio presentarsi a stomaco vuoto.
Inoltre, nelle ore che precedono il test è necessario non utilizzare il collutorio o medicamenti ad uso locale. Per qualsiasi dubbio è consigliato chiedere informazioni al proprio medico curante.
Il tampone faringeo è un esame molto rapido che può essere eseguito in qualsiasi laboratorio di analisi. Un sottile bastoncino cotonato viene inserito all’interno della gola e strofinato in maniera delicata con movimenti in tutte le direzioni, prima sulle tonsille e poi sulla mucosa della faringe posteriore.
Il tampone viene poi analizzato in laboratorio dove verrà messo in un terreno di coltura cellulare per permettere agli eventuali microrganismi di crescere ed individuare così la presenza di batteri, virus e miceti. In alcuni casi, invece, il tampone viene messo a contatto con appositi reagenti anticorporali che permettono di ricevere un risultato quasi istantaneo.
Si tratta di un esame affidabile che permette di stabilire con certezza se si ha un’infezione o se si è affetti da un virus.