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Coronavirus: il Regno Unito applica il modello dell’Italia

Boris Johnson torna sui propri passi ed annuncia delle misure restrittive simili a quelle adottate dall’Italia. Le restrizioni dureranno tre settimane.

Boris Johnson torna sui propri passi ed annuncia delle misure restrittive simili a quelle adottate dall’Italia. Le restrizioni dureranno tre settimane nel Regno Unito e si potrà uscire soltanto per cure mediche, praticare sport nei pressi della propria abitazione, fare la spesa, acquistare farmaci oppure recarsi a lavoro, per coloro che non possono avvalersi dello smart working. I cittadini che non si atterranno a queste nuove disposizioni potranno ricevere sanzioni da parte della polizia. La cosiddetta “Social distancing”, ossia la distanza gli uni dagli altri, gli assembramenti minimi e la riduzione dei contatti, non sono bastati per ridurre il numero dei contagi a Londra.

Boris Johnson applica il modello Italia

Johnson in questi giorni è stato pesantemente attaccato dai media e dai cittadini britannici proprio per il suo modo poco fermo nel combattere la pandemia da coronavirus, mentre diversi Paesi nel mondo hanno dato il via al lockdown. Ora, però, anche il Primo Ministro inglese sembra aver ceduto e ha scelto di cambiare la sua strategia per contrastare la diffusione del virus.

L’applicazione del “modello Italia” era stata già ipotizzata sia dal “Foreign Office”, il quale aveva richiesto ai cittadini UK di rientrare dai Paesi esteri appena possibile, sia da Matt Hancock, ministro della salute. I numeri dei contagi parlano chiaro: in appena 7 giorni il Regno Unito è passato da circa 1.500 casi a oltre 6.600 (e più di 50 morti accertate).

Il discorso di Boris Jhonson

Il Premier inglese ha fatto un discorso alla nazione dove ha parlato di misure senza precedenti, chiedendo all’intera popolazione di non uscire e prevedendo la chiusura di negozi, attività e locali definiti non essenziali. Il Primo Ministro dà istruzioni davvero semplici, chiedendo agli inglesi di restare a casa e affermando che tali misure restrittive si saranno valide per almeno tre settimane. Le persone potranno uscire soltanto per reali necessità, cercando in questo modo di ridurre i contatti e frenare i contagi.

L’inversione di rotta di Boris Johnson sarebbe dovuta anche alle numerose immagini che mostravano una Londra che viveva normalmente, fatta di persone che affollavano negozi, centri commerciali e mezzi pubblici. Il Premier ha chiesto uno sforzo nazionale per frenare la diffusione del virus, in quanto si rischia un crollo del sistema sanitario.

l pericolo è reale e anche l’opposizione laburista ha espresso apprezzamento per aver deciso di procedere con le normative per il lockdown del Regno Unito. Anche Nicola Sturgeon, premier scozzese, ha accolto positivamente le decisioni di Johnson definendole coraggiose e difficili ma comunque fondamentali per proteggere i cittadini e sconfiggere questo virus che ha messo in ginocchio il mondo.

FONTE FOTO: www.facebook.com/borisjohnson/photos/a.10153687903061317/10157111003406317/?type=3&theater

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