Un tampone eseguito martedì scorso conferma la positività del presidente Aurelio De Laurentiis al Coronavirus, contagiata anche la moglie.
Covid-19, la positività di Aurelio De Laurentiis
Dopo la notizia della positività al coronavirus di Flavio Briatore prima e di Silvio Berlusconi poi, arriva quella del contagio di un altro nome noto: Aurelio De Laurentiis. L’annuncio è stato dato dalla Società Sportiva Calcio Napoli sul proprio sito ufficiale e sui social del club. Il noto produttore cinematografico, nonché presidente del club partenopeo, era stato sottoposto a tampone lo scorso martedì.
Nella mattinata di ieri il presidente era all’hotel Hilton di Milano dove ha preso parte all’assemblea della Lega, a cui erano presenti, tra gli altri, anche il presidente della Juventus Andrea Agnelli, l’ad dell’Inter Beppe Marotta, il presidente del Milan Paolo Scaroni, il patron della Lazio Claudio Lotito e anche i dirigenti della Lega come il presidente Paolo Dal Pino e l’ad Luigi De Siervo. Tutti indossavano la mascherina anche se all’uscita dall’hotel De Laurentiis e altri dirigenti sono apparsi senza il dispositivo di sicurezza.
Dalla Lega fanno sapere che sono stati rispettati tutti i protocolli di sicurezza. Non vi era obbligo di mascherina durante la riunione in quanto i partecipanti erano seduti a circa un metro e mezzo di distanza l’uno dall’altro, nel pieno rispetto delle norme relative al distanziamento.
De Laurentiis ha pranzato ieri con altri presidenti dei club di serie A e, al termine della riunione, all’uscita dall’hotel si è intrattenuto a parlare con i giornalisti.
Club Napoli: “non aveva sintomi, non sarebbe mai partito”
La comunicazione del club Napoli tiene a precisare che il presidente non presentava sintomi attribuibili al Covid-19 prima di partire e non ha mai avuto la febbre nel corso della giornata di ieri. La temperatura, fanno sapere dal club azzurro, gli è stata misurata all’ingresso dell’aeroporto di Capodichino, all’arrivo all’aeroporto di Linate, all’ingresso e all’uscita dell’Hotel Hilton di Milano e poi ancora nei due aeroporti per il viaggio di ritorno. In nessuna di queste occasioni è risultata irregolare. In caso contrario, sarebbe stato bloccato e controllato in base a quanto prescritto dalle norme sul Covid-19.
Nel comunicato del Napoli si sottolinea inoltre che il presidente è “molto attento alle proprie condizioni fisiche e se avesse avvertito sintomi non avrebbe mai intrapreso un viaggio in nave e aereo da Capri a Milano e ritorno nella stessa giornata come invece ha fatto”. Prima di partire avvertiva solo un leggero mal di stomaco che aveva però ricondotto alla cena a base di pesce consumata la sera prima.
Infine, il club Napoli precisa che il presidente ha tolto la mascherina solo una volta uscito dall’albergo, ma che all’interno l’ha sempre tenuta, fatta eccezione quando ha preso la parola, ma si trovava alla giusta distanza dai colleghi.
Solo nella serata di ieri, intorno alle 20, il presidente ha appreso della sua positività e ha avvertito immediatamente tutte le persone con cui è entrato in contatto durante la giornata di ieri, compresi i giornalisti, coi quali si è intrattenuto a parlare all’uscita dall’hotel senza indossare la mascherina.
Attualmente De Laurentiis si trova nella sua residenza estiva di Capri. Per il momento il presidente accusa soltanto debolezza e dolori articolari, pertanto non si prevede alcun ricovero a Roma. Oltre a lui, è risultata positiva anche sua moglie, Jacqueline, che invece presenterebbe febbre.
Intanto, la squadra del Napoli e il tecnico Gattuso, che si sottopongono al test ogni martedì e giovedì, stamattina hanno effettuato il tampone. Riceveranno i risultati nella mattinata di domani, poi si agirà di conseguenza. Domani sera il Napoli dovrebbe giocare un’amichevole allo stadio San Paolo contro il Pescara. In base ai risultati dei tamponi si deciderà se proseguire secondo programma.
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