Non sarebbe la prima volta, ma oggi nel mirino dell’Antitrust sono finite ben nove squadre di Serie A. L’ Antitrust ha denunciato rimborsi eccessivamente complicati per i tifosi che hanno acquistato ticket e abbonamenti. Sotto i riflettori le clausole vessatorie di alcuni club.
“Rimborsi estremamente complicati e procedure poco chiare per tutti i tifosi e sostenitori che hanno acquistato biglietti e abbonamenti” è ciò che contesta l’Antitrust, che nelle ultime settimane ha accertato l’esistenza di clausole vessatorie a riguardo dell’acquisto del ticket per la singola gara o per la tessera annuale. Nel mirino dell’Antitrust nove club di Serie A: Atalanta, Cagliari, Genoa, Inter, Lazio, Milan, Juventus, Roma e Udinese.
Antitrust: il comunicato ufficiale
“L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – si legge all’interno della nota ufficiale dell’Antitrust – ha accertato l’esistenza di clausole vessatorie nell’acquisto dell’abbonamento annuale e del biglietto per la singola partita di nove società di calcio di Serie A che non riconoscono alcuni diritti dei consumatori a chiedere i rimborsi”.
L’Antitrust ha dichiarato all’interno del comunicato di aver concluso i procedimenti istruttori avviati verso Atalanta Bergamasca Calcio S.p.A., Cagliari Calcio S.p.A., Genoa Cricket and Football Club S.p.A., F.C. Internazionale Milano S.p.A., S.S. Lazio S.p.A., A.C. Milan S.p.A., Juventus Football Club S.p.A., A.S. Roma S.p.A. e Udinese Calcio S.p.A.
L’Antitrust a fianco dei tifosi e sostenitori
Nel dettaglio, l’Antitrust ha messo in evidenza come non siano stati riconosciuti i diritti dei consumatori a ottenere il rimborso di quota dell’abbonamento o del singolo titolo di accesso in caso di chiusura dello stadio o di parte dello stesso. Durante la procedura dell’acquisto dei biglietti, è stata messa in evidenza dall’Antitrust l’assenza di clausole per ottenere il rimborso del titolo di accesso per la singola gara sia in caso di rinvio dell’evento causato sia da fatti imputabili alla società, che da circostanze che prescindono dalla responsabilità di quest’ultima. La Società Cagliari Calcio S.p.A. ha predisposto una nuova formulazione delle clausole idonea a risolvere i profili di vessatorietà contestati limitatamente ad alcuni profili.
Per quanto riguarda invece le società A.C. Milan S.p.A. e Udinese Calcio S.p.A., l’Autorità ha accertato sia la vessatorietà delle clausole oggetto del procedimento, sia la rimozione dei profili vessatori nelle nuove versioni delle condizioni contrattuali adottate dopo le comunicazioni di avvio dei procedimenti.
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Fonte Immagine: https://twitter.com/acmilan/status/1324482197320028162/photo/1