E’ stato comunicato il nuovo calendario del ciclismo dall’Unione Ciclistica Internazionale per i tre grandi giri storici: Tour de France, Giro d’Italia e la Vuelta.
La pandemia da coronavirus che ha colpito tutto il mondo ha causato anche lo stop di tutte le manifestazioni sportive, sia nazionali che internazionali, dal calcio al ciclismo, dall’automobilismo all’atletica, ed ha causato anche il posticipo delle Olimpiadi Tokyo 2020 al 2021.
Tutte le federazioni dei vari sport stanno monitorando la situazione per riprendere le attività appena possibile. Tra queste l’UCI, Unione Ciclistica Internazionale, che sul proprio sito ha emesso un comunicato con le nuove date di svolgimento dei tre grandi giri e delle classiche, oltre che dei campionati mondiali. La bozza prevede che il primo a partire sia il Tour de France.
I grandi giri spostati nella seconda parte dell’anno
L’UCI vuole mantenere in calendario almeno i tre grandi giri “storici”, dal Tour de France alla Vuelta, passando per il Giro d’Italia. Per questo ha presentato il nuovo calendario che prevede la partenza del Tour per il 29 agosto, mentre il Giro d’Italia, che sarà seguito dalla Vuelta, partirà il 3 di ottobre. Nel mese di settembre, si terranno i mondiali che avranno come sede Aigle, in Svizzera, con inizio il 20 di settembre e termine il 27 dello stesso mese.
Le date sono ovviamente da confermare ma l’UCi ha voluto sottolineare come lo svolgimento dei grandi giri è essenziale, visto il loro ruolo nello sport del ciclismo, sia come possibilità di confronto che soprattutto come esposizione mediatica per gli sponsor delle grandi squadre. L’Unione ciclistica internazionale ha emesso questa comunicazione dopo lo svolgimento di una riunione in videoconferenza, nel corso della quale sono state ascoltati i pareri sia delle squadre che dei ciclisti che delle federazioni, oltre naturalmente agli organizzatori.
Il Giro d’Italia viene organizzato ormai da decenni da Rcs Sport, ed il direttore ciclismo Mauro Vegni ha espresso la sua soddisfazione per la decisione. Anche il CT della nazionale azzurra di ciclismo, Davide Cassani ha commentato con favore, dicendosi favorevole all’idea e sottolineando l’importanza della corsa rosa. Vegni ha dichiarato che il suo staff organizzativo è pronto a partire per questa avventura, che durerà dal 3 al 25 ottobre con tre settimane di corsa e 4 weekend completi nei quali poter ammirare in azione i ciclisti delle varie formazioni.
Le grandi classiche del ciclismo
Nella stagione 2020, oltre ai giri ed al mondiale saranno comprese anche le grandi classiche, che dovevano disputarsi in primavera e che saranno rimandate ai mesi autunnali. In questo momento le date devono ancora essere stabilite ma la volontà dell’UCI è quella di far correre entro la fine dell’anno almeno la Milano-Sanremo ed il Giro di Lombardia in Italia, il Tour delle Fiandre e la Liegi-Bastogne-Liegi nel Belgio e la Parigi-Roubaix in Francia, le classiche che hanno la maggiore storia ed anzianità e sono conosciute ed apprezzate da tutti gli amanti del ciclismo.
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