Genoa-Torino rinviata, la decisione della Lega

Non si terrà la partita Genoa-Torino prevista per sabato al Ferraris. Lo ha stabilito la Lega.

Genoa-Torino non si farà. La partita valida per la terza giornata di Serie A, in programma per sabato 3 ottobre alle 18 allo stadio Ferraris, è stata rinviata a data da destinarsi, a seguito dei numerosi casi di positività riscontrati nel club ligure. E’ salito infatti il numero dei tesserati contagiati nella società rossoblu. Sono ora sedici i positivi totali, di cui 12 giocatori.

Il Consiglio straordinario di Lega, ripreso oggi alle 13 dopo la sospensione di ieri, ha pertanto stabilito, dopo due giorni di riflessioni, di sospendere il match.

 La norma Uefa

Il Consiglio di Lega ha inoltre deliberato all’unanimità, in accordo anche col consigliere Casasco (Presidente Federazione Medici Sportivi), che per tutta la stagione dovrà essere impiegata la formula utilizzata dalla Uefa. Questa stabilisce che se in una squadra si verificano più di 10 calciatori positivi nell’arco di una settimana, la società può chiedere, una sola volta in stagione, il rinvio della sua prima gara in calendario.

Se dovesse ripetersi un caso simile una seconda volta, il club, se ha 13 giocatori disponibili (di cui 1 portiere), deve scendere in campo. In caso contrario, perde il match a tavolino per 0-3.

La norma è già valida, non c’è bisogno del passaggio in assemblea. Pertanto, sulla base della normativa, il Genoa ora non ha più diritto di chiedere rinvii nel corso della stagione.

Genoa, stop anche agli allenamenti

Nel frattempo, la società rossoblu ha fatto sapere che, nella mattinata di oggi, l’Asl 3 di Genova non ha dato il permesso ai calciatori risultati negativi alla serie di tamponi effettuati di allenarsi. Il Genoa aveva in programma una seduta di allenamento alle 15 con 12 calciatori della prima squadra, divisi in due gruppi di massimo 6 persone, ma al club non è stata rilasciata l’autorizzazione.

I giocatori risultati negativi dovranno essere sottoposti a nuovi test e solo se questi risulteranno negativi, il gruppo potrà tornare ad allenarsi nel tardo pomeriggio o al massimo venerdì mattina.

“Quello del Genoa è un focolaio partito da un singolo caso, in seguito al quale abbiamo eseguito dei tamponi per chi era stato a stretto contatto con il caso primario. Essendo venuti fuori lunedì dei casi secondari, abbiamo dovuto valutare più attentamente questo gruppo di calciatori risultato positivo al Covid-19, per evitare nuovi casi secondari, per tutelare i giocatori e chi viene in contatto con loro”, ha spiegato Maura Ferrari Bravo, direttore igiene e sanità pubblica della Asl 3, a Sky Sport 24 per chiarire la decisione presa.

fonte immagine: https://www.facebook.com/genoaCFCofficial/photos/rpp.155465667797695/3929605000383724/?type=3&theater