Gianluca Vialli, ha annunciato la sospensione di tutti i suoi impegni professionali presenti e futuri a causa della malattia che lo affligge da anni.
Attraverso un comunicato, il capo delegazione della Nazionale italiana di calcio, Gianluca Vialli, ha annunciato alla Figc che intende sospendere temporaneamente tutti i suoi impegni professionali presenti e futuri per recuperare le forze necessarie ad affrontare una nuova e delicata fase della malattia contro cui combatte dal 2017.
Gianluca Vialli, l’annuncio alla Figc
“Al termine di una lunga e difficoltosa `trattativa´ con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri”, con queste parole, nella giornata del 14 dicembre, Gianluca Vialli ha annunciato alla Figc che non sarà presente in occasione delle prossime gare della Nazionale, attesa nel 2023 con l’inizio delle qualificazioni all’Europeo 2024. “L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio”, ha chiarito l’ex calciatore nel comunicato condiviso dalla Federcalcio attraverso i propri canali ufficiali.
Le parole di Gravina
Dopo l’annuncio di Vialli, il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha così commentato la notizia: “Gianluca è un protagonista assoluto della Nazionale italiana e lo sarà anche in futuro. Grazie alla sua straordinaria forza d’animo, all’Azzurro e all’affetto di tutta la famiglia federale sono convinto tornerà presto. Può contare su ognuno di noi, perché siamo una squadra, dentro e fuori dal campo”.
La Nazionale italiana sarà impegnata a marzo per due match di qualificazione all’Europeo 2024: il 23 a Napoli contro l’Inghilterra, il 26 in trasferta a Malta.
La malattia di Vialli
Dal 2017 Gianluca Vialli combatte contro un tumore al pancreas. Dopo una fase di regressione della malattia, è rientrato nel giro della Nazionale. Nel marzo del 2019 è stato nominato dalla Figc ambasciatore italiano per il campionato d’Europa, torneo poi rimandato per colpa della pandemia di Covid. A novembre dello stesso anno è diventato il capo delegazione della nazionale italiana allenata da Roberto Mancini, suo amico ed ex compagno nella Sampdoria.
Ora però l’ex bomber è costretto a fermarsi nuovamente a causa della malattia che lo affligge da tempo.
fonte immagine: https://www.facebook.com/photo?fbid=178926465806592&set=a.287396866090306
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