Il mondo del calcio, già scosso dalla scomparsa di Mihailovic, è in apprensione per le condizioni di salute di Gianluca Vialli, ricoverato a Londra.
Gianluca Vialli è stato ricoverato in una clinica a Londra, dove risiede da tempo. Le sue condizioni si sono aggravate. Nella capitale inglese sarebbe arrivata anche l’anziana mamma dell’ex calciatore.
Gianluca Vialli ricoverato a Londra: le sue condizioni si sono aggravate
A pochi giorni di distanza dall’annuncio della sospensione del suo incarico di Capo delegazione della Nazionale italiana, le condizioni di salute di Gianluca Vialli si sono aggravate. L’ex calciatore, che dal 2017 lotta contro un tumore al pancreas, è stato ricoverato in una clinica a Londra, dove è stato raggiunto anche dalla madre 87enne, Maria Teresa.
L’ex bomber è stato costretto a sospendere tutti i suoi impegni professionali per concentrarsi sulle cure e affrontare la nuova delicata fase della malattia. Dopo il comunicato rilasciato nei giorni scorsi alla FIGC, Vialli era rientrato a Londra, dove risiede da tempo. Stando alle ultime notizie, l’ex attaccante della Sampodoria si troverebbe ora nella stessa clinica in cui già in passato ha sostenuto cicli di chemioterapia.
Messaggi di solidarietà
Dopo l’annuncio di Vialli della scorsa settimana, sono arrivati diversi messaggi di solidarietà nei suoi confronti da parte di tutto il mondo del calcio, ma anche di personalità non legate al calcio, come Salvini e Fedez. Quest’ultimo aveva raccontato della vicinanza e della forza che l’ex calciatore e allenatore gli aveva trasmesso quando a sua volta aveva scoperto di essere affetto da una rara forma di tumore al pancreas.
Nella giornata del 19 dicembre, l’ex calciatore Antonio Cabrini, campione del mondo 1982 in Spagna, ha scritto una lettera aperta a Vialli, affidata al direttore del giornale “La Provincia di Cremona”, Marco Bencivenga. “Caro Gianluca, quando ho letto sul giornale che hai rinunciato al tuo ruolo di capo delegazione della Nazionale mi si è stretto il cuore. Conoscendo il tuo straordinario attaccamento alla Maglia Azzurra, ho capito che un simile passo da parte tua può avere un solo significato: la partita che stai giocando ti sta impegnando molto! L’avversario, quello che tu chiami “il compagno di viaggio indesiderato”, sta giocando sporco, come un difensore che affonda il tackle, non per conquistare la palla, ma per far male all’avversario. E allora io, da tuo compagno-amico, ti scrivo per farti coraggio”, recita il testo della missiva.
“Sempre al tuo fianco”, è invece il messaggio della Cremonese, squadra con cui Vialli – nato a Cremona – ha iniziato la sua carriera.
Dopo la scomparsa di Sinisa Mihajlovic, deceduto lo scorso 16 dicembre a causa della leucemia, la preoccupazione per le condizioni di Vialli è tanta.
fonte immagine: https://www.facebook.com/photo/?fbid=703476707806432&set=a.269077407913033
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