Due ciclisti e sei membri dello staff sono risultati positivi al Covid dopo i controlli effettuati nel primo giorno di riposo del Giro d’Italia 2020.
Il Covid-19 fa tremare anche il Giro d’Italia. Dopo il ritiro tre giorni fa del corridore britannico Simon Yates, risultato positivo al Covid, oggi si sono registrati altri casi di positività. Sono infatti risultati contagiati due corridori e sei persone degli staff.
Si tratta del ciclista australiano Michael Matthews del team Sunweb Matthews e dell’olandese Steven Kruijswijk del team Jumbo-Visma. Gli altri contagiati sono i membri degli staff delle squadre: quattro appartengono alla Mitchelton – Scott, uno al team Ag2r-La Mondiale e uno al team Ineos Grenadiers.
Per tutti sono scattate le misure di isolamento.
Giro d’Italia 2020: l’annuncio della positività al Covid di 8 persone
Nei giorni 11 e 12 ottobre, in conformità con il protocollo sanitario del Giro d’Italia, sviluppato in accordo con l’UCI (Union Cycliste Internationale) e in linea con le misure di contenimento dettate dal Ministero della Salute della Repubblica italiana, tutte le squadre partecipanti al Giro sono state sottoposte a test. In totale sono stati effettuati 571 tamponi molecolari. Due corridori sono risultati positivi. E’ quanto si legge nel comunicato di Rcs Sport: “In conformità con il protocollo sanitario del Giro d’Italia, sviluppato in accordo con l’Uci e in linea con le misure di contenimento dettate dal Ministero della Salute della Repubblica italiana, tutte le squadre (corridori e staff) sono state sottoposte ai test nei giorni 11 e 12 ottobre. Effettuati 571 test. Due corridori, Uno del team Jumbo -Visma e uno della Sunweb sono risultati positivi — i nomi sono quelli di Steven Kruijswijk e Michael Matthews, ufficializzati dalle loro squadre – e sono stati affidati ai medici delle rispettive squadre che ne hanno disposto le misure di isolamento”.
Positivi al Covid, la decisione delle squadre
La Sunweb, squadra di Matthews, che nel 2015 indossò pure la maglia rosa, fa sapere che il corridore sta bene, è asintomatico e si trova ora in quarantena. Era stato sottoposto agli esami PCR nel primo giorno di riposo di questa 103° edizione del Giro d’Italia.
“Tutti gli altri corridori e il personale – ha aggiunto la Sunweb – hanno restituito un test negativo: in questa fase nessun altro membro del team mostra sintomi da Covid-19″.
A seguito dei casi di positività, invece, il team Mitchelton-Scott, in cui milita Simon Yates, già ritirato a causa del virus, ha deciso di lasciare la corsa.
Questa la dichiarazione di Brent Copeland, dg della Mitchelton-Scott: “Lunedì sera abbiamo purtroppo ricevuto la notizia dei risultati di positività al Covid-19 per i membri del nostro staff, dopo il terzo ciclo di test in tre giorni. Per una questione di responsabilità sociale nei confronti dei nostri corridori e del nostro staff, del gruppo e dell’organizzazione del Giro d’Italia, abbiamo preso la decisione di ritirarci dalla corsa. Le persone colpite rimangono asintomatiche, o con sintomi lievi, ma la salute dei nostri atleti e del personale è la priorità principale. Ora siamo concentrati sul trasporto in sicurezza nelle aree in cui sono più a loro agio per condurre un periodo di quarantena. Auguriamo alla Rcs e al resto del gruppo di concludere con successo l’edizione di quest’anno del Giro d’Italia e non vediamo l’ora di tornare nel 2021”.
Anche la squadra dell’olandese Steven Kruijswijk, la Jumbo-Visma ha deciso di non partire.
“All’interno della squadra prendiamo molte misure per evitare contagi. E mi sento bene. È una grande delusione ricevere questa notizia. È un peccato che io debba lasciare il Giro in questo modo”. ha dichiarato Kruijswijk,
Intanto, il Giro d’Italia non si ferma. Oggi riparte con la decima frazione, da Lanciano a Tortoreto (177km). Il direttore Vegni ha dichiarato: “Numero di positivi relativamente basso. Siamo fiduciosi”.
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3 risposte su “Giro d’Italia 2020, altri 8 positivi al Covid-19”
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