Giro d’Italia 2020, altri due positivi al Covid: un ciclista e un membro dello staff

Salgono a 11 i casi di positività al Covid-19 registrati al Giro d’Italia 2020 a seguito dei test di controllo effettuati.

Ancora due casi di positività al Giro d’Italia 2020, dopo gli 8 registrati la settimana scorsa. I contagiati sono un corridore del team Uae Emirates, Fernando Gaviria, e un membro dello staff del team Ag2r. Entrambi si trovano ora in isolamento.

Giro d’Italia 2020, Gaviria positivo al Covid: è la seconda volta

Il corridore colombiano Fernando Gaviria è risultato positivo dopo i test effettuati tra domenica e lunedì, nel secondo giorno di riposo del Giro, ma non è la prima volta per lui, era infatti già risultato contagiato lo scorso marzo negli Emirati Arabi. Il velocista 26enne, asintomatico, non ha dunque preso il via nella 16a tappa, Udine-San Daniele del Friuli, in programma oggi ed è stato costretto ad abbandonare il Giro, come accaduto già al britannico Yates, all’olandese Kruijswijk e all’australiano Matthews nelle scorse settimane.

La positività di Gaviria è stata comunicata dalla Rcs Sport che organizza il Giro e al contempo dal  team del corridore, l’UAE Emirates, attraverso una nota:

“Sottoposto ieri, giorno di riposo del Giro d’Italia, a un test Pcr, il corridore dell’Uae Team Emirates Fernando Gaviria è risultato positivo al Covid-19. Tutti gli altri ciclisti e membri dello staff del team hanno ricevuto un esito negativo e proseguiranno oggi la Corsa Rosa. Lo staff sanitario della squadra sta seguendo la situazione con attenzione, mettendo in opera tutto quanto necessario per assicurare un sicuro proseguimento.Dopo aver ricevuto il responso del test, Gaviria è stato immediatamente posto in isolamento: è in buona salute e completamente asintomatico. Già a marzo, Gaviria era risultato positivo al virus”, si legge nel comunicato della squadra del corridore colombiano.

Il comunicato della Rcs Sport, organizzatrice del Giro d’Italia 2020

Tutte le squadre partecipanti al Giro sono state sottoposte ai test PCR tra il 18 e il 19 ottobre. In totale sono stati 492 i test effettuati. E’ quanto si legge nel comunicato emesso dalla Rcs Sport:

“In conformità con il protocollo sanitario del Giro d’Italia, sviluppato in accordo con le “Regole per la ripresa della stagione ciclistica su strada nel contesto della pandemia di coronavirus” dell’UCI (Federciclismo  mondiale) e in linea con le misure di contenimento dettate dal Ministero della Salute della Repubblica italiana, tutte le squadre (corridori e staff) sono state sottoposte ai test PCR tra il 18 e 19 ottobre. Sono stati effettuati 492 test”, recita il testo.

“Un corridore dell’UAE Team Emirates è risultato positivo al Covid-19 ed è stato affidato al medico della squadra che ne ha disposto le misure di isolamento e ha intrapreso le azioni necessarie, in conformità con le regole dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization)”, prosegue il comunicato.

“Un membro dello staff del Team AG2R-La Mondiale è risultato positivo al Covid-19 ed è stato affidato al medico della squadra che ne ha disposto le misure di isolamento e ha intrapreso le azioni necessarie, in conformità con le regole dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization)”, si legge infine.

A meno di una settimana dalla conclusione dell’edizione 2020 della corsa rosa, salgono dunque a 11 i casi di positività: quattro corridori e sette membri dello staff di tre squadre diverse, 4 della Mitchelton, 2 della AG2R e uno della Ineos.

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