Il corridore britannico Geraint Thomas dice addio al Giro d’Italia. Ieri era caduto a Enna prima della partenza della terza tappa.
Il Giro d’Italia 2020 perde uno dei suoi protagonisti. Geraint Thomas è stato costretto a ritirarsi a seguito delle conseguenze riportate dopo la rovinosa caduta di ieri a Enna prima della partenza della terza tappa. Il campione britannico, tra i favoriti quest’anno per la vittoria finale della corsa rosa, è caduto durante il trasferimento al chilometro zero, dopo aver colpito una borraccia finita sull’asfalto. Il gallese, vincitore del Tour 2018, dopo aver rimediato una brutta botta all’anca sinistra, si è rialzato e ha concluso lo stesso la tappa, tagliando il traguardo con un ritardo di oltre 12 minuti.
La borraccia in cui è inciampato sarebbe caduta dal telaio di un corridore della Bahrain-McLaren.
Geraint Thomas: frattura del bacino
Dai primi esami effettuati ieri alla clinica mobile dopo la caduta non erano emerse fratture, solo diverse contusioni nella parte sinistra del corpo. Tuttavia, il corridore ha avuto forti dolori durante la notte che lo hanno portato ad effettuare ulteriori esami stamattina, i quali hanno evidenziato una frattura al bacino.
Da qui la decisione, concordata con la squadra, di non prendere il via della quarta tappa, la Catania-Villafranca Tirrena.
A comunicare la notizia è stato il team del ciclista britannico, lo stesso del neo campione del mondo a cronometro Filippo Ganna, nonché prima maglia rosa di questo Giro d’Italia. Il piemontese ha perso il simbolo del primato dopo la tappa ieri. La rosa è ora sulle spalle del portoghese Almeida (Deceuninck-Quick-Step).
L’amarezza di Thomas
Il gallese Thomas, due volte oro olimpico e tre volte campione mondiale nell’inseguimento a squadre, ha dunque dovuto lasciare a malincuore la corsa. Dopo il ritiro, amareggiato, ha detto:
“È così frustrante. Ho lavorato così tanto a questa gara. Ho fatto tutto quello che potevo e mi sentivo come se fossi in una forma altrettanto buona, se non migliore, di quando ho vinto il Tour. Mi sentivo davvero bene”.
Non è la prima volta che il britannico si ritira dalla corsa rosa. Nel 2017 infatti fu costretto a lasciare il Giro dopo una caduta sul Blockhaus, durante la quale rimediò botte a spalla e ginocchio. Stavolta a fermalo è stata una frattura al bacino.
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2 risposte su “Giro d’Italia 2020, Geraint Thomas costretto al ritiro”
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