È sceso in campo ieri sera, a San Siro, il Milan di Pioli che ha avuto la meglio sul Bodo/Glimt, Il club norvegese nonostante la sconfitta ha dimostrato le sue qualità tecniche sul prato verde sino al 90’. Il Milan ha portato a casa la vittoria con il risultato di 3-2. Protagonisti della partita multigoal, per il club rossonero Calhanoglu e il giovane Colombo; per gli ospiti Junker e Hauge.
Prosegue la corsa all’Europa League per il Milan di Pioli che ieri sera sul prato verde di San Siro ha avuto la meglio sul club norvegese Bodo/Glimt. I rossoneri, nonostante la sofferenza per l’assenza di Ibrahimovic risultato positivo al Covid a poche ore dal fischio d’inizio del match, hanno trionfato sul Bodo/Glimt vincendo il match con il risultato di 3-2.
San Siro illuminato da Calhanoglu e Colombo
L’allenatore emiliano, sorpreso come il club rossonero e i tifosi, a poche ore dal match contro il Bodo/Glimt ha dovuto rinunciare alle prestazioni di Ibrahimovic risultato positivo al Covid-19. Nonostante ciò è riuscito ad ottenere la vittoria affidandosi al giovane Colombo supportato dal trio Castillejo-Calhanoglu-Saelemaekers vista l’assenza per squalifica di Rebic. Sul prato verde ha svolto il suo compito la difesa Gabbia – Kjaer.
Il Milan di Pioli, dopo il primo quarto d’ora era in svantaggio (gol di Junker al termine di un’azione da applausi), ma grazie al suo numero 10 ha subito guadagnato il pareggio provocando una quasi sofferenza da parte del club Norvegese che ha dovuto usare una marcia in più per fronteggiare i rossoneri.
Un Milan sofferente ma vittorioso
The show must go on: il Milan di Pioli si è aggiudicato un altro punto sul tabellone, al 32’ grazie alla palla rete del giovane Colombo seguita dalla pallagoal di Calhanoglu, autore di un destro perfetto sul calcio piazzato di Castillejo (50’). Il club norvegese, dopo le reti subite ha alzato il tiro ed ha ottenuto un altro punto sul tabellone firmato Hauge (55’). Non basta, il match termina con il trionfo dei rossoneri, indubbiamente sofferenti ma dalla buona giocata.
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