Il numero uno della FIGC Gabriele Gravina ha confermato in una recente intervista radiofonica concessa a Radio Marte che il principale obiettivo della Federazione rimane quello di concludere i campionati delle principali divisioni di calcio in Italia. Gravina ha dichiarato che in queste settimane sta provando a trovare il modo per far ripartire Serie A, B e C, oltre ai tornei della Lega Nazionale Dilettanti. Limitatamente al campionato della massima serie, sono al momento 26 le giornate disputate (con alcune squadre che devono recuperare un turno).
Proroga per concludere i campionati dopo il 30 giugno
Nel corso dell’intervista a Radio Marte il presidente Gravina ha ribadito l’intenzione della Federazione di chiedere alla FIFA e alla UEFA una proroga per continuare a disputare i campionati anche oltre la data del 30 giugno.
Perché è una data così importante? Il 30 giugno scadono innanzitutto i bilanci delle società di calcio. In questa data terminano anche i contratti di ciascun tesserato, senza dimenticare che le clausole del mercato, in relazione ai prestiti o ai riscatti, hanno come riferimento sempre il 30 giugno.
Negli ultimi giorni però è arrivata un’inattesa apertura da parte sia dell’UEFA che della FIFA per poter giocare anche oltre il 30 giugno, così da porre fine al campionato. Lo ha ricordato lo stesso Gravina durante l’intervista. Il presidente della FIGC ha anche ammesso, però, che in questo momento è prematuro pensare a una data per far ripartire i campionati, dal momento che l’Italia si trova nel pieno dell’emergenza per il Coronavirus.
Le ipotesi di luglio, agosto e play off
Gabriele Gravina ha sottolineato come i mesi di luglio e agosto siano i più plausibili per terminare il campionato, a patto che la UEFA e le altre federazioni concedano la possibilità di giocare oltre la data del 30 giugno, ritenuta da sempre uno spartiacque tra la vecchia e la nuova stagione.
Qualora arrivasse la conferma della UEFA, la FIGC dovrebbe poi trovare l’accordo con le varie Leghe (Lega Serie A, B, C e LND), evento non scontato alla luce degli interessi personali delle singole società.
Un’altra ipotesi è concludere il torneo di Serie A con l’inedita formula dei play off. In questo modo si ridurrebbero i tempi, ma, in un momento di tale incertezza, è prematuro pensare realisticamente alla definizione di una griglia play off per il campionato della massima serie italiana. A proposito dell’ultima ipotesi, caldeggiata un paio di settimane fa, Gravina ha poi aggiunto che per quest’anno sarebbe impossibile, poiché non è una formula prevista dal regolamento sportivo.