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Uefa: delineati tre possibili scenari per la ripartenza

Tra le linee guida per la ripartenza di Champions ed Europa League ci sarebbe anche la proposta della Uefa di fare la qualificazione per meriti sportivi,

Tra le linee guida per la ripartenza di Champions ed Europa League ci sarebbe anche la proposta di fare la qualificazione per meriti sportivi. Ecco i dettagli delle proposte del Comitato Esecutivo della Uefa.

Uefa su Champions ed Europa League: qualificazioni 2020/2021 per meriti sportivi

Si tratta di una proposta estrema e arriva dal Comitato Esecutivo della Uefa proprio in queste ore. In base ad una riunione in videoconferenza si è parlato ancora della fine dei campionati europei e nazionali.

In un comunicato sono stati pubblicati tre possibili scenari tra cui una soluzione estrema, cioè, quella di rimandare tutto al prossimo anno e di selezionare le squadre partecipanti alle prossime competizioni per meriti sportivi. Ecco i dettagli.

La decisione della Uefa

Il Comitato Esecutivo Uefa si è espresso ancora sui campionati internazionali e gli Europei 2020-2021. Durante la riunione sono stati valutati diversi fattori e, quindi, si è giunti alla redazione di una serie di proposte. Quindi se non sarà possibile terminare il campionato, le selezioni per il prossimo avverranno sulla base di meriti acquisiti sul campo fino al momento dello stop per causa di forza maggiore, cioè, la pandemia da coronavirus.

Questo, però, ad oggi, non è un veto. Aleksander Ceferin, infatti, ha esortato le leghe a proporre nuove soluzioni che possano permettere anche lo svolgimento della parte finale dei campionati. Questa decisione, quindi, sembra essere solo l’ultima spiaggia.

Gli scenari proposti

Nyon ha proposto a tutte le 55 federazioni diverse possibilità relative a Champions ed Europa League. La prima corrisponde al fatto che la Uefa definisce come soluzione ideale la fine del campionato secondo il format originario. La seconda, invece, prevede per la serie a playoff e playout. Ciò sarebbe possibile solo in mancanza di tempi tecnici destinati alla conclusione del campionato. Se il campionato non può concludersi in nessun modo possibile, invece, le qualificazioni per le successive coppe saranno fatte seguendo meriti sportivi, trasparenti, non discriminatori. Questa decisione, però, deve fare i conti anche con eventuali problemi economici e finanziari relativi ai club calcistici e alla competizione in sé.

La Uefa, però, ha il diritto di rifiutare, valutare l’ammissione di qualsiasi club qualora si verifichino determinate condizioni che esulino dalla trasparenza relativa alla scelta e se c’è una pubblica ingiustizia riguardo la selezione di un determinato club.

I calendari possibili

Nel comunicato diffuso dal Comitato Esecutivo, quindi, la Uefa ha dato due possibilità in relazione alla Champions League e all’Europa League. Queste potrebbero essere giocate in contemporanea nella prossima stagione e in accordo con i campionati nazionali. È possibile, però, che si scelga di dedicare il termine dei campionati e le competizioni europee ad agosto. Quest’ultima sembra la soluzione più conveniente per tutti.

FONTE FOTO: www.facebook.com/pg/uefa/photos/?ref=page_internal

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