Trovarsi senza segnale è una condizione piuttosto “scomoda” perché non permette di utilizzare numerose app. Esistono, tuttavia, alcuni programmi che funzionano anche in modalità offline, fondamentali in tutti quei casi in cui non si ha accesso alla rete come può accadere in situazioni di emergenza oppure all’estero.
Google Maps e bussola digitale
Si tratta della famosa app di Google che funziona come navigatore e come mappa. Oltre che per i dispositivi Android, è disponibile anche per iOs. Attraverso l’app si possono scaricare mappe da consultare facilmente anche senza alcuna connessione. Nel corso degli anni, Google Maps è diventata sempre più precisa e dettagliata, oltre ad essere rimasta sempre gratuita. Su dispositivi Android è già installata e pre-impostata. Si possono selezionare punti di interesse, indirizzi da ricordare e molto altro ancora.
La bussola è un’app fondamentale se non si ha la mappa del posto in cui ci si trova. Aiuta ad orientarsi ed è semplice da utilizzare.
Google Translate
Il traduttore di Google consente di scaricare pacchetti linguistici per poter riuscire a parlare in posti in cui si parlano lingue differenti dalla propria. Sui dispositivi “Apple” è disponibile “iTranslate” che funziona sostanzialmente nella stessa maniera, permettendo di ottenere pacchetti di lingue da scaricare e utilizzare offline.
TripAdvisor
Questa app, famosissima per trovare luoghi, alberghi, ristoranti ed altre attrazioni di ogni genere è utilizzabile offline. Per ottenere ciò che serve basterà semplicemente scaricare le info di una determinata destinazione e poi sarà possibile accedere ad esse anche senza essere connessi alla rete, ricercando i punti di interesse che si desiderano, oltre ad avere la possibilità di leggere le recensioni di questi ultimi.
Primo Soccorso
L’app è stata ideata e sviluppata dalla “CRI”, “Croce Rossa Italiana” ed è disponibile per iPhone e Android. La sua funzione è quella di fornire un vademecum da seguire in caso di emergenze e di prestare soccorso nell’attesa dell’arrivo del personale qualificato oppure per dare consigli e informazioni su come comportarsi in situazioni estreme o se si è isolati.
App per la guida alla sopravvivenza
Esiste una categoria di applicazioni chiamata “Survival Manual” che mostra come comportarsi in casi estremi e come poter fare per costruire un rifugio, trovare le risorse naturali del posto ed ottimizzarne l’uso oppure accendere un fuoco. Sostanzialmente sono dei veri e propri corsi di sopravvivenza da utilizzare nell’attesa di venire soccorsi. Le migliori app di questo genere sono in lingua inglese anche se ne esistono diverse versioni in italiano per iOs e per Android.