App IO, la nuova applicazione per interagire con la pubblica amministrazione. Potrai fare pagamenti, ricevere informazioni e controllare le scadenze in modo digitale.
Dalla giornata di ieri, lunedì 20 aprile, è disponibile in versione beta l’app IO, realizzata per la gestione dei servizi della pubblica amministrazione in Italia. L’app è scaricabile gratuitamente dagli store Android e iOS. Si tratta di una rivoluzione copernicana, dal momento che l’app IO promette di far compiere al Paese quel passo decisivo verso la trasformazione digitale. La stessa applicazione è stata concepita dal Team che si è occupato in questi ultimi mesi di realizzare un servizio che rendesse i servizi della pubblica amministrazione digitali. La squadra per la trasformazione digitale risponde direttamente al governo.
Le funzionalità dell’app Io
Grazie all’app IO i cittadini potranno avere accesso alla totalità dei servizi della pubblica amministrazione. Ad esempio, l’applicazione servirà per il pagamento dei moduli F24. A portata di smartphone si avrà inoltre l’accesso al pagamento delle eventuali multe comminate dalla polizia locale. L’app IO consentirà anche di pagare il bollo auto, senza più dunque avere la necessità di recarsi al tabacchino.
I pagamenti potranno essere effettuati con il bancomat o la propria carta di credito: sarà sufficiente registrare le carte tramite una procedura semplificata oppure verranno visualizzate in automatico se in precedenza si era utilizzato il servizio PagoPa (grazie all’integrazione tra l’applicazione IO e PagoPa). Non solo, l’app permetterà anche ai cittadini di essere informati per tempo circa le scadenze dei propri documenti (tra cui la patente e la carta d’identità). Con una specifica funzione dell’app si potrà poi decidere quali informazioni ricevere in base al servizio selezionato.
Come funziona l’app IO
Come primo step, le persone interessate a interagire con la pubblica amministrazione in modo totalmente digitale devono eseguire il download dell’app dal proprio dispositivo Android o dall’iPhone. Il secondo step è rappresentato dalla registrazione, per la quale occorre avere un’identità digitale (Spid) o la Cie (Carta d’identità elettronica).
Una volta eseguito il primo login, ognuno può scegliere di effettuare gli accessi successivi con un proprio pin o i dati biometrici (impronta digitale o riconoscimento del volto). Ad oggi si ricorda che l’app IO è disponibile soltanto in versione beta. Gli utenti che decideranno di scaricare l’applicazione sono invitati a inviare segnalazioni per eventuali bug e altre criticità presenti nell’applicazione, in modo che possa essere velocizzato il processo di rilascio della prima versione definitiva dell’app. Infine, si segnala che l’app è basata su un progetto open source.
FONTE FOTO: www.facebook.com/IOitaliait/
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4 risposte su “E’ arrivata l’app IO per la gestione dei servizi pubblici”
Ottima iniziativa.
Veritiero
Utile
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