Immuni, l’app per il tracciamento dei contatti con persone positive, non può essere scaricata su alcuni dispositivi, i quali non supportano gli aggiornamenti più recenti dei sistemi operativi. Ecco quali sono.
L’app Immuni è da tempo una delle più attese per il contrasto al contagio da coronavirus mediante la tracciatura dei contatti con persone positive. Dopo vari rinvii dallo scorso 1 giugno è divenuta scaricabile sugli smartphone, ma per alcuni modelli non è stato possibile. Vediamo in dettaglio quali sono le problematiche e i modelli sui quali questa app non funziona.
I dispositivi Apple
Dopo molta attesa l’app è finalmente disponibile ed in pochi giorni ha raggiunto il primato nel nostro Paese come app più scaricata. Nelle prime 24 ore, sia attraverso lo store IOS, che lo store Android, sono stati più di 500mila gli utenti che l’hanno scaricata.
L’app Immuni però non è scaricabile sui dispositivi Apple che vanno dall’IPhone 6 e precedenti, in quanto non dispongono dell’edizione più aggiornata del sistema operativo, che è invece necessaria per l’installazione.
La spiegazione di questo problema si trova proprio nel sito ufficiale di Immuni, che nella sezione “domande” indica che l’app non si può scaricare se non vengono rispettati i requisiti minimi del sistema operativo. Infatti, questi sono stati definiti sia da Apple per IOS, che da Google per Android, per cui tutti gli smartphone che hanno delle versioni precedenti rispetto al sistema operativo definito, non sono in grado di scaricare l’app e di utilizzarla.
Gli smartphone di Apple devono avere la versione 13,5 oppure versioni superiori, per cui chi possiede un iPhone 6, sul mercato dal 2014, oppure iPhone 5s e 5, che sono usciti sul mercato rispettivamente nel 2013 e nel 2012, non possono scaricare ed utilizzare l’app.
I dispositivi Android
Per quanto riguarda i dispositivi che hanno al loro interno il sistema operativo Android, possono scaricare l’app avendo tre requisiti base: l’aggiornamento ad Android 6, oppure superiore, l’aggiornamento alla versione 20.18.13, oppure ad una versione superiore di Google Play Services, e la presenza di Bluetooth Low Energy.
L’ultima versione disponibile del sistema operativo, Android 10, non è quindi necessaria, mentre quella Android 6 è stata immessa sul mercato nel mese di ottobre 2015. Naturalmente, per poter scaricare l’app è necessaria la presenza contemporanea dei 3 requisiti, con la presenza del Bluetooth Low Energy, che è necessaria per ridurre i consumi di energia degli smartphone senza perdere nessuna delle caratteristiche del sistema Bluetooth.
Con il Bluetooth Low Energy vien consentita sia l’attivazione, che il funzionamento corretto delle notifiche di esposizione da parte del sistema. Per quanto riguarda i brand più noti sul mercato, tra i modelli Samsung non possono scaricare l’app i Samsung Galaxy S4 ed S3, che la casa sudcoreana aveva immesso sul mercato nel 2013 e nel 2012.
Per quanto riguarda Motorola sono esclusi dalla possibilità di scaricare l’app Immuni i modelli Moto G e Moto X, usciti nel 2013 e Moto E, uscito nel 2014.