Lo smart working e la DaD hanno reso necessario un collegamento internet stabile e veloce. Nell’articolo i consigli per non avere brutte sorprese nel cambio.
La pandemia ci ha costretti a riorganizzare il lavoro, che si è trasformato in “smart working”. Se all’inizio l’idea di far lavorare i dipendenti da casa faceva sorgere dubbi sulla resa, ben presto ci si è ricreduti. Tant’è che grandi aziende come Google e Apple hanno scelto di adottare questa modalità di lavoro a lungo termine. Lo stesso è valso per la scuola, che ha dovuto attivare nuovi percorsi di didattica a distanza, tramite connessioni online. Ma uno degli ostacoli grandi è stata la connessione stabile e veloce, che oggigiorno non è in possesso di tutti.
I consigli di Selectra
Selectra è un servizio di consulenza gratuito che aiuta i cittadini a districarsi nella scelta e nella gestione dei contratti di luce, gas e Internet. Se si è intenzionati a passare dall’ADSL alla Fibra, Selectra consiglia di effettuare tre passaggi preliminari: verificare la connessione attraverso speed test per verificare l’esatta velocità di connessione. Lo speed test serve a rilevare sia la velocità di download che quella di upload. Il secondo passaggio consiste nel verificare il corretto funzionamento del modem e le capacità di ricezione dei propri dispositivi. Il terzo e ultimo consiglio è di verificare che la propria zona sia servita dalla fibra.
A cosa bisogna stare attenti
Quando si cambia il proprio gestore con relativo passaggio da ADSL a fibra si può incorrere ad un aggravio dei costi legati alla migrazione e al recesso anticipato del contratto in essere. Inoltre, bisogna verificare che nel cambio non si incorra nel pagamento di costi per compensare eventuali sconti e promo. Il modem che si ha in casa spesso è dato in comodato d’uso e quindi va restituito al termine del contratto.
Come risparmiare sulla fibra
Selectra ha calcolato costi e risparmi, esaminando 4 diversi scenari relativi a chi ha un’offerta ADSL attivata più di 4 anni fa, a chi ce l’ha da circa 2 anni, da solo 12 mesi e chi da pochi giorni. Nel primo caso cambiare costa circa 22 euro, ma il risparmio è di oltre 100 già nel primo anno. Nel secondo scenario bisogna fare “attenzione alle rate restanti, ma si paga il 30% in meno. La durata media del contratto Internet per la linea fissa è di 24 mesi, per cui per passare alla fibra potrebbe essere sufficiente pagare soltanto i costi di migrazione”. Il terzo scenario può prevedere costi fino a 200 euro, mentre nell’ultimo caso, se il servizio è stato attivato entro i 14 giorni precedenti, può essere rescisso gratuitamente. Molte altre sono le condizioni e le variabili a cui stare attenti, per questo motivo si consiglia di consultare il manuale stilato da Selectra e leggere attentamente i termini del proprio contratto.
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FONTE IMMAGINE: https://pixabay.com/it/photos/senza-fili-home-router-adsl-modem-1861612/