Le risposte automatiche su WhatsApp consentono di inviare messaggi preimpostati quando non si può utilizzare lo smartphone. Ecco come funzionano.
In arrivo le risposte automatiche su WhatsApp
Il progresso informatico e tecnologico, specialmente dal punto di vista della messaggistica istantanea, non accenna ad arrestarsi. A tal proposito, è recente l’introduzione di una nuova modalità di risposta automatica proposta dagli sviluppatori di WhatsApp, la più nota applicazione di messaggistica per dispositivi mobile.
Introdotta solamente su Android 10 (ma è altamente probabile che ritroveremo la feature su altri sistemi operativi), la modalità di risposta automatica su WhatsApp, nota comunemente con il nome di “Smart Reply” (in italiano “risposta intelligente”), consente agli utenti di inviare messaggi preimpostati nel caso in cui si sia impossibilitati ad utilizzare il proprio smartphone.
Tale operazione è resa possibile da un particolare algoritmo di Google in grado di decodificare (e dunque “comprendere”) il significato dei messaggi in arrivo. In sostanza, nel momento in cui si riceverà un messaggio e non si avrà la possibilità di rispondere, Google interverrà in maniera pratica e, sulla base dell’analisi del messaggio, invierà all’altra persona della conversazione un messaggio preimpostato.
Un qualcosa di simile avviene già all’interno di Messenger, l’applicazione di messaggistica sviluppata da Facebook, che recentemente ha introdotto la nuova grafica, dove gli utenti hanno la possibilità di impostare messaggi preimpostati che l’applicazione inoltrerà in caso di ricezione di un messaggio da parte di un altro utente. Tuttavia, Messenger non offre un vero e proprio “risponditore automatico”, in grado di interagire a tutti gli effetti con l’utente, bensì un servizio di inoltro di un messaggio automatico e personalizzato. Nulla di particolarmente complesso.
La qualità delle risposte automatiche su WhatsApp
Va specificato, però, che le Smart Reply sono ancora in fase di rodaggio. La feature è stata introdotta di recente solo su dispositivi con in dotazione il sistema operativo Android 10, ma la loro efficienza è ancora tutta da valutare. Non è chiaro, infatti, quanto Google sia effettivamente in grado di comprendere il significato di un messaggio, specie qualora il contenuto di una conversazione sia piuttosto complesso.
Ciò che è certo è che Google avrà ampie possibilità di migliorare il servizio, specie in seguito ai primi riscontri degli utenti.
La qualità del messaggio prodotto dal sistema operativo sarà strettamente dipendente dalla semplicità del messaggio del mittente: tanto più semplice e chiaro sarà il contenuto dello stesso, tanto più WhatsApp sarà in grado di offrire una risposta di qualità ed effettivamente comprensibile, composta in una lingua coerente e senza l’utilizzo di parole sconnesse tra loro.
La funzione verrà messa a disposizione anche sui dispositivi che monteranno il futuro sistema operativo Android 11, oramai giunto alla Beta 3 e pronto ad approdare sul mercato con nuove e straordinarie funzionalità.
Oltre alle risposte automatiche su Whatsapp, è in arrivo anche la Vacation mode che consente di mantenere le chat archiviate anche in caso di nuovi messaggi.
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