Telegram è diventata, in poco tempo, una delle app di messaggistica più utilizzate. Ecco come funziona e perché viene utilizzata così tanto dagli utenti.
Telegram è un’app per la messaggistica istantanea che sta vedendo una crescita esponenziale di iscrizioni. Una delle spiegazioni di questa sua espansione può essere legata alla pandemia da coronavirus che stiamo vivendo, la quale ha spinto gli utenti a dare una possibilità anche ad app normalmente meno utilizzate.
Come iscriversi
Iscriversi a Telegram è molto facile e si basa sulla registrazione utilizzando il proprio numero di cellulare. L’app è disponibile su dispositivi Apple e Android e per iniziare ad utilizzarla basta seguire le istruzioni per la creazione dell’account e l’attivazione. Successivamente saranno richiesti permessi per accedere a contatti ed amici per iniziare a chattare.
Le differenze rispetto a Whatsapp
Telegram somiglia molto a Whatsapp, con chat raccolte in lista ed un’interazione molto simile con quella dell’app di Facebook. Per differenziarsi, però, sono state inserite delle funzionalità più avanzate, come la possibilità di organizzare in cartelle le conversazioni, tenendo tutto “ordinato”.
Gli sticker di Telegram sono sicuramente più ricercati e rappresentano uno dei tratti distintivi dell’app stessa. I gruppi, inoltre, rispetto a quelli di Whatsapp, consentono di essere gestiti con molte funzionalità in più e possono raggiungere anche 200.000 iscritti.
Un’altra differenza sostanziale è la presenza dei cosiddetti “canali”, ovvero dei gruppi dove solo il fondatore può scrivere e pubblicare, mentre gli iscritti possono solo visionare e leggere. Non trovano spazio le video-chiamate ma soltanto la possibilità di quelle vocali. I messaggi vocali possono essere riprodotti in velocità “2x” per “andare al sodo” senza sentire magari chiacchiere di persone particolarmente prolisse.
Telegram si basa sul cloud, quindi, il trasferimento da un dispositivo ad un altro è immediato con i file che compaiono automaticamente ogni volta che si passa con il proprio account da un dispositivo ad un altro. Questa è una delle differenze sostanziali con Whatsapp. Telegram è molto più versatile perché può essere usata per gestire comunicazioni di lavoro oppure per gestire gruppi aziendali e molto altro.
Privacy e contenuti illegali
Telegram permette di comunicare al sicuro sin dalla sua nascita e tale scelta ha origini politiche, per la necessità di tenere protette alcune conversazioni. La protezione dei dati degli utenti e del loro anonimato si intreccia sostanzialmente con la storia dei due fondatori, estromessi dalla gestione del “Facebook russo” per motivazioni politiche.
L’efficacia dei sistemi di protezione dati da Telegram è stata, purtroppo, terreno fertile anche per scopi illeciti e ha visto la diffusione di vari gruppi dove vengono scambiati e condivisi contenuti illegali o piratati. Tuttavia, Telegram resta un ottimo strumento per attivisti e politici che possono comunicare tranquillamente senza paura di venire messi a tacere.
Per scoprire quale sia l’app più sicura tra Whatsapp e Telegram, ti consigliamo questo articolo.